Titolo Proprio: Le tentazioni di Gesù Cristo
Autore: Ignoto
Identificativo: 12 et 13 [1] 7.40
Collocazione: p. 456 [486]
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73C2
Datazione Certa: 1609
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6 x 7,5
Tag: Satana, , ,

Descrizione:

La xilografia non si ripete altrove all’interno del tomo in esame, e non è stata riscontrata altrove nelle edizioni possedute dal Duca. Come scrive il Villegas: dopo essere stato battezzato, Gesù digiunò nel deserto per quaranta giorni e fu tentato per tre volte dal demonio. La prima tentazione, quella raffigurata vede Satana istigare Gesù con le seguenti parole: «Se sei figlio di Dio, dì che questi sassi diventino dei pani». Fu quindi portato su un pinnacolo del tempio di Gerusalemme e Satana lo invitò a gettarsi giù, affermando che gli angeli lo avrebbero tratto in salvo. Infine, il demonio lo condusse sulla cima di un monte dal quale si vedevano tutti i regni del mondo e gli disse: «Tutte questo ti darò, se prostrandoti, mi adorerai». Ad ogni tentazione Gesù scacciò il diavolo citando la Bibbia.
La xilografia ritrae al centro Gesù sulla destra seduto su una roccia e il diavolo a sinistra con la mano due sassi. Sullo sfondo, in lontananza Gerusalemme e a destra un paesaggio desertico con la presenza di alcuni alberi ad alto fusto. Molto interessante l’abbigliamento del demonio: indossa una tunica corta legata in vita e un copricapo che però non nascondono le sue fattezze mostruose. Sono presenti sulla sua testa un paio di corna aguzze e si intravede una coda biforcuta. Sulla cima della montagna in lontananza si notano due figure, una che sta precipitando e l’altra seduta ritratta in un atteggiamento che faccia pensare a una spinta, causa della caduta. Le dimensioni molto ridotte di questa serie di calcografie non permettono una lettura accurata del soggetto. Probabilmente i due personaggi sulla cima del monte alludono alla terza tentazione; racconta il Villegas che Gesù rimase sul monte circondato da angeli mentre il diavolo precipitava. Come precedentemente detto il tema non è stato affrontato da Angel nei tomi da lui illustrati, ma risulta interessante notare la sua presenza all’interno di un’edizione del primo tomo del Flos Sanctorum datata 1585 e stampata a Saragozza. In questa incisione tutte e tre le tentazioni del demonio vengono raffigurate nella stessa scena.


Bibliografia:

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